A parlare è Haitam Aleesami, ex terzino sinistro del Palermo. Il norvegese adesso gioca nell’Amiens, formazione della Ligue 1 francese. La compagina al momento, aspettando i ricorsi, è retrocessa d’ufficio per via dello stop al campionato.
Il terzino ha ricordato la sua esperienza in Italia e nello specifico in maglia rosanero: “In Italia il calcio è molto più tattico, non ci sono spazi. In Francia sei più libero e ci sono più individualisti che risolvono le partite”.
Un chiarimento su alcune dichiarazioni che furono male interpretate: “Io non ho mai parlato male di Palermo o del Palermo. Io adoro Palermo e la passione che mettono i tifosi. Contro l’ex società non ho nulla perchè tutti si sono sempre comportanti bene e con gentilezza nei miei confronti”.
“Io ho solo dato una risposta a una domanda precisa sulle cose più strane viste. All’inizio ho subito uno shock culturale: ho visto miei compagni di squadra fumare, in Scandinavia è assolutamente vietato. Non ti considerano un giocatore se fumi”.
“Purtroppo quando certe dichiarazioni vengono fatte da un calciatore straniero, che non gioca più in quel posto, c’è sempre qualcuno che ci rimane male ed è normale. Però io adoro Palermo, la cultura e il cibo siciliano. Ho ancora molti amici lì”. Queste le dichiarazioni rilasciate a Tmw.
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