Presidente in carcere, e ora arriva pure l’Eccellenza. Povero Marsala…

Una stagione nata con grandi entusiasmi, anche con qualche sottile ambizione di promozione. Qualcuno, fra gli addetti ai lavori indicava il Marsala addirittura come possibile antagonista del Palermo nella lotta promozione. Una piazza importante, che ha conosciuto palcoscenici prestigiosi. Una piazza che ama il calcio e che da sempre è vicina ai colori rosanero.
Una stagione che doveva andare diversamente, perchè l’inizio era incoraggiante: il debutto casalingo contro il Palermo aveva riempito lo stadio di entusiasmo e di incasso importante, che per una società dilettantistica è sempre ossigeno.
Poi un lento declino, un campionato di alti e bassi, di esoneri del tecnico. Grandi difficoltà, una società in continua discussione, sotto la regia del vulcanico presidente Cottone.
Già il presidente: sono note a tutti le vicende giudiziarie che lo vedono in questo momento agli arresti domiciliari. Triste vicenda.
Così come triste è anche il destino che aspetta il Marsala: retrocessione in Eccellenza.
Questo il responso al termine dell’odierna riunione di Lega Dilettanti:
cristallizzazione delle classifiche al momento dell’interruzione del campionato, prevedendo in questo modo la promozione delle prime classificate di ciascun girone e la retrocessione delle ultime quattro squadre classificate di ogni raggruppamento, recita il documento finale.
La classifica parla chiaro: Palmese punti 12, San Tommaso 21, Marsala 24, Corigliano 25 come il Roccella che però si salva in virtù di una migliore differenza reti. La Lega Dilettanti proporrà questo alla Figc, la retrocessione di Palmese, San Tommaso, Marsala e Corigliano.
I lilibetani tornano dunque in Eccellenza da dove saliranno in D 28 squadre da tutta Italia. Più eventuali ripescaggi pe club di D che falliranno…e chissà che uno di questi non siano proprio i cugini marsalesi. Per un Palermo che oggi sorride, c’è un Marsala che piange.