“In granata abbiamo pensato che tutto fosse logico e invece era straordinario. In rosa non hanno avuto il tempo di conoscermi”
L’allenatore Serse Cosmi ha sfiorato la serie A con il Trapani mentre nel Palermo ha fatto solo una breve apparizione.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’intervista di Fabio Tartamella col tecnico che ha portato il Trapani ad altissimi livelli ma che non ha avuto altrettanta fortuna in rosanero.
Vi riportiamo alcuni passaggi dell’intervista che potete trovare integralmente su Repubblica, in edicola:
“la mattina, quando mi svegliavo, e mi affacciavo al balcone, non potevo non provare un’emozione. Sa qual è la cosa che mi ha colpito della gente? Quando ho cambiato casa, per andare a Pizzolungo, a pochi chilometri di distanza, ho visto tutti i miei vicini di casa affacciarsi, per salutarmi… I trapanesi, i siciliani: persone generose e di grande discrezione…Non mi dispiace che il Trapani non abbia conosciuto la serie A, ma che la serie A non abbia conosciuto il Trapani ..
Ci sembrava che tutto quello che stava accadendo fosse logico.
Invece, stava succedendo qualcosa di straordinario. Forse, abbiamo accusato il colpo quando ce ne siamo accorti…
Palermo? È stata l’esperienza più breve delle mia carriera. Non posso che essere grato a chi mi ha dato la possibilità di vivere un’avventura del genere.
Anche se per poco tempo, ho avuto l’opportunità di allenare grandi calciatori».
Non sono arrivato nel momento giusto. La piazza era molto legata a Delio Rossi, e quando c’è un’empatia così forte con un allenatore, è molto complicato sostituirlo in corsa. ..
mi dispiace soltanto che a Palermo, che è una grande piazza, non abbiano conosciuto nulla di me.”
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