Due sacche di plasma autoimmune sono arrivate nella notte a Palermo con un volo di Stato, dall’azienda ospedaliera di Pavia, nel tentativo di salvare la donna incinta rientrata nei giorni scorsi in città e risultata positiva al Covid-19.
Le sacche sono arrivate all’aeroporto di Punta Raisi e sono state prelevate dal personale del 118. I sanitari sono stati scortati dalla polizia fino all’ospedale Cervello. L’intera operazione è stata coordinata dai medici della rianimazione del Cervello con la sala operativa del 118.
La donna originaria del Bangladesh, ma residente a Palermo, era tornata da Londra facendo scalo a Roma. Dopo essersi sentita male è stata ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale Cervello. Prontamente intubata e sedata, le sue condizioni sono tutt’ora molto preoccupanti.
Tutti i passeggeri che hanno viaggiato con la donna sono stati avvisati dalla compagnia Aerea Alitalia e dai sanitari dell’Asp di Palermo. Sono state altresì individuate tutte le persone che sono venute a contatto con la gestante ed a tutti è stato eseguito il tampone.
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