Foschi a TP.it: "Zamparini non l'ha fatto apposta... era finito. Stavo vendendo a Commisso ma poi..."

Torna a parlare Rino Foschi e lo fa ai microfoni della nostra redazione.

L’ex direttore sportivo del Palermo si lascia andare ai ricordi dell’ultima esperienza amara in rosanero. Prima la promozione sfiorata poi il caos in tribunale, passando per la “gestione” degli inglesi e dei Tuttolomondo che ha portato al fallimento definitivo della società. Ma non potevamo non cominciare con l’ex patron Zamparini.

Ovviamente per via dei procedimenti nei suoi confronti, Zamparini sta in silenzio, ma lei l’ha sentito? E’ amareggiato per com’è finita la sua avventura a Palermo?

“Io l’ho sentito in qualità di conoscenti, non più col rapporto che c’era quando lavoravamo insieme. C’è stato un finale che non è stato simpatico a nessuno dei due. Zamparini è rovinato, ragazzi, per me. Poi non faccio i conti a casa sua, ha un processo. A me fa arrabbiare che sono stato punito io per i guai che ha combinato lui 3 anni prima. Io avevo fatto 20 milioni di attivo, ho pagato gli stipendi e tutto in regola con la Covisoc e ci hanno punito per avvenimenti di 3 anni prima, solo perchè alle spalle avevamo i Tuttolomondo. Se avessimo avuto una società seria avremmo giocato i playoff e saremmo andati in A. Salvando tutto e tutti“.

Zamparini che si è sempre vantato della popolarità che gli dava il calcio si è fatto un autogol. Perchè secondo lei, ha permesso che la sua società finisse in questo modo?

“Ma, ragazzi, Zamparini era finito da un pezzo, non aveva più soldi, dai. Non ha mai trovato nessuno che comprasse il Palermo. Ha trovato gli inglesi per diverse situazioni. Chi avrebbe comprato il Palermo con quella situazione debitoria? Quando mi ha chiamato lo ha fatto chiedendomi di fare delle plusvalenze e io ho accettato per amore della piazza“.

Si ma noi le chiediamo, Zamparini non sapeva chi fossero gli inglesi quando ha venduto la società?

“Zamparini si è dovuto liberare del Palermo! Aveva già i suoi guai, lui non c’entra nulla, non l’ha fatto apposta. Ha dato loro le quote non perchè volesse il male dei rosanero, semplicemente perchè non aveva nessuno di serio a cui venderlo. Non c’era nessuno che la voleva la società, lo capite o no? Poi ho compreso che persone fossero e sono riuscito a levargli la società, denunciandoli. Ho levato le quote a Facile, ma non voglio più tornare su questo argomento”.

“Poi è precipitato tutto. La De Angeli ed altri hanno dato il Palermo a Tuttolomondo. Io sono stato licenziato, perchè mi ero opposto. Io sapete a chi stavo dando la squadra? A Commisso, chiedeteglielo se non mi credete. E’ meglio che stia zitto. Ma lasciate stare Zamparini, lui è già rovinato. Si sarebbe salvato se gli inglesi fossero stati seri e se fossimo andati in A. Purtroppo le cose non sono andate così”.

PARTE 2: Foschi a TP.it: “La Lega ci ha mandato in C perchè non si fidava dei Tuttolomondo…”

PARTE 3: Foschi a TP.it: “Il budget del Palermo è una garanzia, vi dico la mia su Mirri e sul nuovo allenatore rosanero”

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