Mezzanotte e un minuto di domani. L’ora in cui gli italiani saranno “liberi” di potere andare in un’altra regione e dire addio all’autocertificazione. Non si tratta però di un “liberi tutti”, visto che molti paletti si dovranno ancora rispettare. Ricordiamo che si potrà uscire e raggiungere un’altra regione o un altro stato facente parte dell’UE. Ecco di seguito quali sono i divieti di cui si deve ancora tenere conto:
Resta l’obbligo di restare nel proprio domicilio per chi è in quarantena o presenta una temperatura corporea di 37,5 gradi, così come saranno ancora in vigore i divieti di assembramento e l’obbligo di mantenere la distanza di almeno 1 metro (2 in caso di attività fisica). Per chi viaggia in auto e moto regole immutate. Possono salire in macchina tranquillamente i membri appartenenti allo stesso nucleo familiare, mentre se trattasi di passeggeri non congiunti subentrano delle limitazioni: massimo 2 persone con l’autista nel posto di guida e i passeggeri dietro.
L’uso della mascherina rimmarrà obbligatorio in caso di assembramento o al chiuso. In alcune regioni vi è l’obbligo di tenerla anche all’aperto: Lombardia, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Campania e nel comune di Genova. Possibile raggiungere seconde case o alberghi e Bed&breakfast su prenotazione. Divieto di asporto di bevande alcoliche nelle ore serali, ma solo a Milano.
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