Intervistato dal Mattino, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina interviene sugli argomenti caldi, come il ritorno della serie A il 20 giugno e si spera al più presto anche dei tifosi:
“Rivedere in estate i tifosi allo stadio? Me lo auguro. Migliorando l’andamento dei contagi, spero si possa consentire l’accesso parziale agli impianti di calcio. Sarebbe una straordinaria iniezione di fiducia e di entusiasmo. La quarantena? Il mio auspicio è che l’Italia riesca a superare definitivamente la fase critica, a quel punto si potrà riaffrontare l’argomento con governo e Cts, che su questo aspetto ha sempre mostrato grande cautela”.
Situazione ancora più critica e che ha suscitato grandi polemiche è quella che ha riguardato l’algoritmo elaborato dallo stesso Gravina, il quale replica:
“È stato sollevato molto rumore senza nemmeno conoscere di cosa si tratta. Non vogliamo chiamarlo così? Chiamiamolo criterio per la definizione delle graduatorie ispirato al merito sportivo”, ha precisato Gravina.
Se il campionato si dovesse fermare un’altra volta, non ritengo giusto, ad esempio, cristallizzare la classifica senza tenere conto delle gare che restano da giocare, con club che magari ne hanno giocate di meno rispetto ad altri. Sarà ispirato a un principio di equità e buon senso”.
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