Il lettore palermitano non potrà che provare un pizzico di invidia per questa notizia che vede Catania in prima fila per provare a godersi il cinema in modo diverso. Ci abbiamo pensato in tanti a questa soluzione che potesse consentire la ripresa della visione di un film o di uno spettacolo, soltanto che a Catania l’hanno realizzata mentre a Palermo, che vanta il doppio di popolazione, no.
In un’area che ospita 300 auto a San Giovanni La Punta dal 15 giugno, giorno di riapertura per sale e e teatri.
Si comincia con i comici Matranga e Minafò. ” È importante tornare a uscire di casa e farlo in sicurezza”.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola
Il 15 giugno a Catania si inaugura uno spazio per guardare film e spettacoli direttamente dalle proprie macchine, come negli anni Cinquanta
Inizia così l’articolo di Giada Lo Porto che sottolinea l’iniziativa dell’organizzatore Giuseppe Rapisarda, imprenditore del settore musicale che, assieme ai Portali di San Giovanni La Punta e al Cinestar di Catania che cura il palinsesto, ha fatto un investimento di circa 500 mila euro per riqualificare l’area.
Una soluzione ottimale per far ripartire il settore forse più penalizzato da questa pandemia, forse tra i pochi a non aver ancora ripreso la sua attività.
Le parole di Rapisarda: “Chiariamo subito che non sarà un business quello del cinema in macchina, l’area potrà ospitare 300 auto a serata ; in questo modo però convinciamo la gente a uscire di casa e a riprovare di nuovo emozioni dal vivo per arrivare, nella mia visione, ad agosto, a fare i concerti in quell’area seguendo ovviamente la normativa che ci sarà e che al momento è di mille posti distanziati di un metro l’uno dall’altro. Questi mesi sono fondamentali proprio per rieducare le persone e tranquillizzarle, far capire loro che si può assistere agli spettacoli dal vivo in sicurezza e al tempo stesso sostenere tutta la filiera di cinema, teatro e musica live oggi in ginocchio.
Uno schermo lungo 21 metri e alto 9 con un proiettore laser posizionato a 90 metri di distanza e intorno le macchine a ricordare un modo alternativo di gustarsi il cinema che soprattutto negli Usa ha avuto un enorme successo decenni fa.
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