La cavalcata: tecnico e uomini d’oro
Il 24 luglio 2019 un “Palermo” non esisteva ancora in attesa di essere ammesso in Serie D. Oggi, dopo poco più di dieci mesi, il primo scalino è stato superato e i colori rosanero tornano fra i professionisti.
Inizia così l’articolo di Paolo Vannini e Salvatore Geraci, sul Corriere dello Sport, oggi in edicola.
L’inizio, la scelta a soprpresa di Rosario Pergolizzi, palermitano con tanta esperienza di categoria ed un buon rapporto con i giovani. Poi i record polverizzati dalla squadra.
Le parole dell’ex tecnico tradiscono un pizzico di malinconia:
“Siamo stati perfetti, una stagione fantastica , dò un dieci e lode a me e tutto lo staff interamente palermitano (Libro e Compagno i suoi collaboratori, ndc.) perché vincere per noi era obbligatorio e in questi casi non è facile per nessuno. Non avevamo margini di errore. L’addio? Solo un po’ di malinconia per non avere gioito tutti assieme come avremmo voluto. Palermo, ormai, rappresenta una porta chiusa, ma so di avere scritto, insieme agli altri, una pagina straordinaria. Adesso debbo pensare al futuro. Lo stesso farà il Palermo“.
Un giusto mix di esperienza con tanti giocatori che hanno deciso di scendere di categoria come Pelagotti, Lancini, Martinelli, Crivello; tanti palermitani in squadra come Lucera, Ambro e Ficarrotta; il bomber di categoria Ricciardo e tanti under che hanno fatto la differenza come Felici, Kraja, Langella, Silipo e Lucca. I gol di Sforzini e l’arrivo a gennaio di Floriano.
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