La lite continua e francamente ha stufato un po’ tutti.
Inizia così l’articolo di Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, oggi in edicola, che riprende la nota emessa ieri sera da Tony Di Piazza. Un documento molto lungo in cui l’ex vice presidente replica ad ogni affermazione rivoltagli dal presidente Mirri in occasione della conferenza stampa di mercoledì.
Nonostante la frase iniziale in cui Di Piazza sottolinea che non vuole far polemica, subito dopo si leggono diverse contestazioni che creeranno nuove polemiche.
Non va giù essere stato dipinto come uno che cambia idea facilmente; che voleva provare a trovare un accordo ritirando le dimissioni tentativo che invece è stato rifiutato; che, “perdurando una tale situazione fra i soci”, conferma la sua volontà di cedere le sue quote. Dichiara di aver già effettuato il bonifico per la ricapitalizzazione e poi altri fiumi di parole ancora sui contatti con Tacopina e in difesa di Paparesta, suo rappresentante che, a dire di Di Piazza, doveva avere “ben altre deleghe” poi svuotate di significato. Uno scambio di accuse poco edificanti che non fa il bene del Palermo, scrive Vannini in conclusione di articolo.
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