Le liti in casa non fermano il mercato: il Palermo a un passo da Caccetta

La diatriba tra Mirri e Di Piazza non sembra condizionare le strategie per rinforzare la squadra in vista delle C.
Sagramola e Castagnini puntano forte sul palermitano, ex centrocampista del Trapani, pupillo di Boscaglia.
L’allenatore dell’Entella resta favorito per la panchina insieme a Fabio Caserta

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola

Incassata la prima promozione e nonostante le polemiche degli ultimi giorni tra Mirri e il vice presidente Di Piazza, in casa rosanero si pensa già alla prossima stagione.
Inizia così l’articolo di Francesco Cortese che si tuffa già in chiave mercato ipotizzando i diversi passaggi della composizione del nuovo organico rosanero. Sicuri della conferma sembrano Pelagotti, Crivello, Lancini, Accardi, Doda, Martin, Martinelli, Floriano e Lucca mentre si proverà a trattenere anche qualche giovane in prestito come Peretti, Felici, Silipo e Kraja.

Negli ultimi giorni si sta lavorando per portare in città l’esperto centrocampista della Paganese Cristian Caccetta, in scadenza di contratto con i campani. Caccetta, 33 anni, palermitano, ha già indossato le maglie di Catania e Trapani in serie C. Pupillo dell’allenatore Roberto Boscaglia, ha conquistato la promozione in serie B con i granata, da titolare, nella stagione 2012- 13. Negli ultimi anni ha giocato anche a Cosenza e Pordenone, piazze che hanno poi ottenuto la promozione in serie B.

Ma il club rosanero vorrebbe anche lavorare in prospettiva e affidarsi anche a giovani da valorizzare e che possano diventare un patrimonio per la società. La riforma dei campionati sarà operativa dal prossimo anno dunque il Palermo si giocherà la serie C così com’è adesso e troverà squadre agguerrite ed esperte della categoria. Squadre come Bari, Catania o Ternana se dovessero fallire la promozione attraverso i prossimi spareggi.

È ancora presto, invece, per sciogliere il nodo allenatore. Piacciono molto Boscaglia (e l’ingaggio di caccetta potrebbe essere un segnale in questo senso) e Caserta che però dovranno ancora disputare la fase finale del campionato cadetto con Virtus Entella e Juve Stabia, scrive Cortese in chiusura di articolo ottolineando pure altri nomi ditecnici accostati alla panchina rosanero come Tedesco, Auteri e Grassadonia e Sannino.
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