Il Cda aggiornato a giovedì, l’assemblea dei soci di Hera Hora approva il bilancio 2019.
Il progetto non si ferma. Il centro sportivo rimane sempre una priorità. Individuata un’altra area a Piana degli Albanesi.
Palermo, Mirri e Di Piazza ora trattano.
La frattura fra le due anime del club resta, ma il presidente inizia a sondare il terreno per rilevare l’intero pacchetto azionario.
L’imprenditore italo-americano non farà sconti.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Nulla di fatto. Il consiglio di amministrazione del Palermo si aggiornerà giovedì, ma il rinvio non cambia nulla nella convivenza forzata tra Mirri e Di Piazza.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che riassume i due CdA andati in onda ieri pomeriggio dove le parti non hanno fatto passi avanti sul tema di un possibile chiarimento ma hanno ribadito le loro posizioni con Mirri che ha iniziato a sondare la possibilità di acquisire anche le quote di Di Piazza. Resta da capire la cifra intorno a cui trattare che dovrebbe aggirasi intorno ai 2,7 milioni di euro.
Altro tema in discussione ieri, il centro sportivo su cui Di Piazza si pronuncerà antro una settimana (se partecipare alla costruzione o meno).
L’area maggiormente indicata per la costruzione del nuovo impianto è nel comune di Torretta, ma la società rosanero in queste settimane ha anche raccolto informazioni in merito ad un terreno sito a Piana degli Albanesi, scrive Giardina.
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