E se il nuovo allenatore fosse un nome diverso?

Ormai quasi tutti danno per scontato che il nuovo allenatore esca dalla triade Caserta, Boscaglia,Italiano. Addirittura su Caserta qualcuno è pronto a scommettere sulla sua pole position.
Anche Pedullà, noto esperto di mercato, si sbilancia in tal senso e afferma come l’ex giocatore rosanero aspetta solo di finire il campionato con la sua Juve Stabia prima di sedere sulla glorioso panchina rosanero.
Avevamo ascoltato l’intervista a Caserta dell’11 giugno a Diretta Stadio su Glod78 e ovviamente il tecnico campano aveva smentito qualsiasi contatto. Per rispetto alla sua attuale squadra, ai contratti in essere. Insomma ci stava.
Ma avevamo già saputo di un suo contatto col Palermo intorno a fine maggio. Il contatto c’è stato ma bisognerà vedere se diventerà matrimonio. Perché come Boscaglia e Italiano, anche Caserta non sembra felicissimo della proposta di un contratto di un anno. Già deve scendere di categoria, farlo solo per una stagione non sembra renderlo particolarmente contento. E ci sta pensando. Almeno questo ci è dato sapere.
A questo punto appare lecito interrogarsi se il nuovo tecnico non possa spuntare all’improvviso come un outsider, una sorpresa. Un nome magari fatto e accantonato da quando si è cominciato a credere che solo Caserta, Boscaglia e Italiano siano i candidati alla panchina rosanero.
Che i tre sopra menzionati fossero i concorrenti più accreditati ve lo confermiamo ma il nodo contratto solo di un anno potrebbe stravolgere i piani. O no?
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