Ma perché Tony Di Piazza non fa come il suo socio Dario Mirri e una volta e per tutte non la smette di lanciare direttamente o indirettamente messaggi che non servono a nulla se non a creare ulteriori tensioni e malumori? E’ la domanda che ci facciamo da questa mattina ovvero da quando abbiamo letto un post, maledetti social ci verrebbe da dire oggi più che mai, a dir poco incomprensibile, del Palermo Fan Club di New York nel quale Tony Di Piazza ricopre il ruolo di presidente onorario, emeritus così riporta il sito. Se non lo ha scritto lui direttamente è impossibile che non fosse a conoscenza di quello che qualcuno a lui vicino ha pubblicato, tranne che non voglia provare a dire anche questa volta, come fatto ultimamente nell’assemblea di soci dell’Hera Hora, che gli accordi erano altri.
Ci sembra fin troppo chiaro che abbia ormai deciso di dividere in due la tifoseria rosanero, con me o contro di me. Pronto ad aumentare a dismisura la schiera di quelli che sono con lui non appena arriveranno le prime fisiologiche difficoltà in un campionato infernale come quello di C. Il Palermo e Palermo non hanno bisogno di capipolo incendiari ma di dirigenti capaci anche ad affrontare le “tempeste” non a crearle solo e solamente per esaltare il proprio ego. Non vediamo alcun motivo che possa giustificare quello che sta accadendo.
Strano poi che l’attacco sia rivolto anche al sindaco. Che magari Di Piazza abbia chiesto in questi mesi qualcosa anche al primo cittadino che nulla ha a che fare con il Palermo e non sia stato accontentato? Non lo escluderemmo, anzi…
Prima che con Mirri a questo punto inviteremmo l’ex vicepresidente a far pace con se stesso e a smetterla, direttamente o indirettamente, di creare problemi alla squadra che diceva di amare anche prima di diventarne socio, altrimenti provi a comprare da David Beckam l’Inter Miami FC. In un sol colpo ritroverebbe tutti i suoi amori, l’Inter e i colori rosanero. Anche se dovrebbe sapere che la squadra del cuore è come la mamma, ne esiste una sola…
(ndr: il post dopo qualche ora è stato rimosso dai social)
Di piazza si è immediatamente dissociato dal post…quindi anche i commentatori dovrebbero smetterla di schierarsi con uno dei due contendenti….
Poi scusatemi, mettere la foto di Di Piazza con la maglia dell’ Inter aiuta la discussione o l’ avvelena, io penso la seconda. Da un lato questa testata si lamenta per la divisione che si è creata nel tifo rosanero, dall’ altro non fa nulla per attenuarne la portata, anzi sembra scendere nell’ agone e prendere parte per uno dei due duellanti. Ora magari un’ altro giornale domani dirà che nei locali di Mirri, una pizza costa 20€(cosa peraltro vera)…ma questo chiaramente non mi pare che aiuterebbe il dibattito…..