L’ex vicepresidente rosanero Tony Di Piazza accetta di partecipare al progetto del centro sportivo del Palermo ma ad una condizione.
Lo comunica al presidente Dario Mirri con una lettera sull’ipotesi di realizzazione della struttura a Torretta. Non si è fatto nessun riferimento all’ipotesi di Piana degli Albanesi che ha preso quota nell’ultimo periodo, con tanto d’interlocuzione col sindaco, Rosario Petta, e sopralluogo sul posto dei dirigenti rosanero o in viale del Fante da parte del sindaco di Piana.
Di Piazza fa sapere che è disponibile ad appoggiare l’investimento con il capitale di 15 milioni di Hera Hora, come da accordo, di cui poco meno della metà sono stati già versati. Una situazione del genere rischierebbe di essere troppo pesante per i fondi destinati alla squadra di calcio.
Per realizzare il centro sportivo sono necessari circa 6 milioni di euro , che se dovessero essere spesi in tempi rapidi e attingendo dal capitale di Hera Hora, in aggiunta al budget per la squadra, potrebbero creare qualche problema.
Questa precisazione di Di Piazza potrebbe far intendere che l’investimento relativo al centro sportivo possa essere effettuato attraverso una nuova società terza, (partecipata ad Hera Hora) all’interno della quale versare i soldi necessari alla realizzazione del centro sportivo.
La nuova società comunque potrebbe fare ricorso in questo caso ad anticipazioni bancarie ed ai fondi previsti dal credito sportivo .
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