Un po’ a sorpresa, ieri Tony Di Piazza ha scritto una lettera al presidente del Palermo Mirri per confermare il proprio supporto all’operazione centro sportivo.
Inizia così l’articolo di Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, oggi in edicola.
I dissapori di queste ultime settimane portavano a pensare ad un graduale allontanamento dell’ex vice presidente soprattutto rispetto alla costruzione del centro sportivo.
Di Piazza invece da il suo assenso alla partecipazione per la costruzione della struttura a patto che i fondi vengano dal capitale di Hera Hora. Vista così non appare un segnale distensivo ma l’ennesimo atto di una diatriba che procede fra i due soci.
L’idea della dirigenza rosanero invece è quella di affidarsi ad una società terza dove immettere nuovi fondi non intaccando il capitale sociale di Hera Hora, destinato alle esigenze della squadra.
Di Piazza inoltre ribadisce che la sua eventuale partecipazione è relativa solo al progetto Torretta poichè dell’ipotesi Piana degli Albanesi, in CdA non si è fatto cenno. Un modo per ribadire che vuole essere messo al corrente di ciò che accade in società visto che detiene il 40% delle quote.
Insomma una risposta che lo vede ancora in posizione non allineata che avrà bisogno di un chiarimento, scrive Vannini che in conclusione di articolo ci informa sul deferimento di Zamparini ed altri 13 soggetti a partire dalla De Angeli per finire con i Tuttolomondo. Motivo del deferimento: “aver posto in essere una gestione anti economica fino a determinare fallimento e revoca dell’affiliazione”
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