Ripartire dai dilettanti in Italia, non era cosa da poco per chi i campionati prestigiosi li aveva visti e giocati: dalla Ligue 1 alla Premier League sino al campionato scozzese.
Ma il sogno di Malaury Martin era quello di venire in Italia, vincere questa scommessa e trovare stabilità in questa squadra, reinventarsi, un sogno divenuto realtà come afferma in un’intervista alla Gazzetta della Sport:
“Sono contento di avere vinto la mia scommessa e quella che hanno fatto i dirigenti su di me. Siamo riusciti a centrare la promozione che era un imperativo per il club e sono contento di poter continuare questa avventura con il Palermo che mi rende orgoglioso“.
Sarà un’altra prima volta anche la serie C.
“Vero, torneo nuovo che non conosco se non visto un po’ da lontano. Nuova avventura, non me la immagino per ora, il Covid ha preso il sopravvento.
A livello personale forse il centrocampista francese potrà esprimersi al meglio come egli stesso afferma, a differenza della serie D, dove le marcature erano asfissianti: “È vero,è stata dura, perché avevo spesso un uomo fisso su di me. Credo, però, che in Serie
C sarà diverso è potrò fare ancora meglio per la squadra“.
A Palermo ha ritrovato anche il ruolo da regista:
“Sono molto felice di poter finalmente giocare in una posizione che mi è sempre piaciuta. Sapevo che potevo fare bene in questo ruolo e spero di continuare a migliorarmi, perché
ci sono ancora tanti punti in cui posso alzare l’asticella per incidere sulla manovra di gioco. L’obiettivo del prossimo anno, per me, è crescere ancora nel ruolo di regista e lasciare il segno in questa squadra. È chiaro che questo club sia un punto di arrivo per me, mi auguro di rimanere il più a lungo possibile per dare il mio contributo nella risalita nel calcio che conta“.
Sul ruolo che il Palermo giocherà nel prossimo campionato:
“Ovvio che mi immagino un Palermo da primi posti, la società lavorerà per questo, è sicuro. Non basta, però, soltanto il nome per vincere, abbiamo visto il Bari quest’anno, ha avuto grandi difficoltà, come sappiamo tutti sarà un campionato molto difficile anche
perché mi aspetto ancora una volta un torneo in cui le squadre aspetteranno il Palermo
per dare il massimo“.
Una parola sul tecnico: “Al tecnico possiamo dire soltanto grazie per quello che ci ha trasmesso e quello che ha fatto per il raggiungimento della promozione. Adesso aspettiamo di conoscere il nuovo allenatore, abbiamo grande fiducia nella società. Non vedo l’ora di iniziare il primo allenamento a Petralia”.
Diatribe societarie: “La cosa non tocca noi giocatori, dobbiamo solo pensare a dare il massimo in allenamento e in partita e a fornire un’immagine consona al blasone del club al di fuori del campo. Tutto il resto riguarda la società“.
Un messaggio ai tifosi: “Ai tifosi posso soltanto dire grazie. Non ho mai visto una tifoseria così: ripartire dalla Serie D dopo tante delusioni e dare il massimo del loro apporto dagli spalti. Meritano soltanto applausi. Ho solo immagini belle di loro. Saranno il nostro punto di forza anche in Serie C, appena potranno tornare allo stadio, e sono sicuro
che ci aiuteranno nel raggiungimento del nostro obiettivo“.
Un pensiero sugli under:”Gli under hanno fatto un buonissimo anno, ho un ottimo rapporto, metto a loro disposizione la mia esperienza, hanno dato tutto per la squadra e sono convinto che chi rimarrà è all’altezza della C”.
Un pensiero che assilla invece Martin è quello della preparazione atletica: “Non aver
giocato una partita ufficiale per tutto questo periodo potrebbe pesare. Mi auguro che
durante la preparazione potremo fare tante amichevoli per colmare il gap, anche se sono
convinto che il Palermo – rispetto a molte altre squadre che hanno continuato a giocare -, farà una preparazione sicuramente migliore per affrontare un campionato lungo e difficile come la Serie C. È un vantaggio che dovremo saper sfruttare”.
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Martin: La promozione è meritata ma ora attenti, in C il blasone non basta
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