Da oggi il Palermo torna fra i “pro”. AAA nome e nuovi volti cercasi

Dopo un anno, addio ufficiale ai dilettanti. La società potrebbe prendere la denominazione che aveva con Barbera.
Per il mercato l’unica certezza è la rinuncia a Ricciardo, corte serrata al tecnico della Juve Stabia Caserta.
In uscita anche l’esterno Vaccaro. Conferme per Martinelli, Martin, Santana e Floriano e per il portiere Pelagotti.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola

Il Palermo cresce e diventa grande. Forse è più una suggestione da tifosi che un appuntamento da celebrare ufficialmente, fatto sta che formalmente ieri si è chiusa la stagione della Società Sportiva Dilettantistica Palermo e oggi inizia quella del club professionistico …
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi che sottolinea le scadenze ma anche le incombenze che attendono lo sacietà rosanero come quella di dover cambiare nome: non si esclude un ritorno al passato con la sigla Ss Calcio Palermo, (sotto la gestione Barbera) o quella ancora più vecchia di Fbc Palermo (Foot-ball Club Palermo).
Da ieri sono scaduti i contratti e molti rosanero potranno accasarsi con chi vogliono. Non lo faranno i senatori già confermati da tempo così come Doda, in odore di conferma. Rizzo Pinna è stato acquistato a titolo definitivo mentre per Vaccaro radio mercato lo vede lontano da Palermo.
Capitolo allenatore: la società considera Caserta la prima scelta ma se non dovesse concretizzarsi l’accordo, in viale del Fante si valutano altre alternative.
Fra le scadenze c’è quella relativa all’iscrizione che scade il 5 agosto ma la Covisoc entro il 29 luglio vuole sapere la disponibilità del campo dove il Palermo giocherà le sue gare casalinghe.
L’ideale per i rosanero sarebbe avere già in mano la convenzione per la concessione, il cui iter in commissione consiliare è iniziato ieri, ma in alternativa basta un nullaosta come accaduto nella scorsa stagione, scrive Tripi che in conclusione di articolo puntualizza come lo scorso anno per iscriversi in serie D il club dovette pagare un milione di euro mentre quest’anno per giocare il Lega Pro dovrà presentare una fideiussione di 350mila euro.
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