Novità sull’incidente che la notte del 21 Giugno ha visto morire il giovanissimo Agostino Cardovino nei pressi di Viale Regione, all’altezza di Via Perpignano.
Per la giovane conducente che era alla guida, la Procura ipotizza il reato di omicidio stradale. L’inchiesta non è più quindi a carico di ignoti ma nei confronti della giovane donna: si tratta di un atto dovuto che consente, in questo modo, di potere effettuare ulteriori accertamenti per venire a capo della verità.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni ed il sostituto Giulia Beux potrà avvalersi anche delle immagini acquisite dalla polizia municipale proprio all’altezza del semaforo che consente l’attraversamento pedonale in Viale Regione siciliana.
L’ipotesi di reato, sulla base delle nuove norme e leggi, è quella – si apprende dal portale PalermoToday.it – di omicidio stradale
Le immagini e i video delle telecamere potrebbero essere chiarificatori. Dalle prime ricostruzioni, le cui dinamiche sono ancora da verificare, il giovane Agostino avrebbe attraversato la strada all’altezza di un semaforo a chiamata. La Dacia Logan della ventunenne, che trasportava altre due ragazze a bordo, ha poi investito il ragazzo alle 3:50 circa. Le immagini potrebbero chiarire la presenza del ragazzo sulle striscie pedonali nel momento in cui si apprestava ad attraversare la strada o meno ed eventualmente, capire chi tra i due (l’automobilista a bordo della Dacia o il ragazzo) abbia oltrepassato la carreggiata con il semaforo rosso. Si attendono risvolti.
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