Coronavirus in Sicilia: crolla l’indice di trasmissibilità del virus, si attesta solo all’0,14

Nonostante le paure emerse negli ultimi giorni per vari e possibili focolai nella Regione, la situazione rimane stabile in Sicilia e riscontra un generale miglioramento sotto tutti i punti di vista.

L’indice di trasmissibilità del virus, un dato statistico che viene calcolato su base settimanale e che serve per guidare le scelte di apertura e chiusura delle attività, di allentamento o aggravio delle misure anti contagio, ieri sera è stato calcolato, nonostante il boom di positivi di due giorni fa, in 0,14.

Una cifra che, come riporta Blogsicilia, è ben lontana dal livello 1 dei tempi della pandemia e della quarantena, ma anche dai dati registrati 2 settimane fa che si attestavano sullo 0,48.

Non destano timore i casi degli sbarchi dei migranti nonostante la preoccupazione di Nello Musumeci nella gestione amministrativa: Il report dei dati comunicati dalla regione siciliana al Ministero Della Salute attraverso la Protezione civile parla di un solo nuovo contagio dopo il boom di ieri quando i contagiati erano 9 per effetto degli 8 positivi rilevati al termine della sbarco di Augusta con migranti inviati a Noto.

Una situazione che resta sotto controllo anche se non tiene conto di un fatto rivelato soltanto ieri: un’ intera famiglia rientrata dal Bangladesh a Ragusa e risultata positiva al virus. Si tratta di una coppia e della figlia minore che sono rientrati in Sicilia dopo essere stati nel loro paese d’origine.

Casi che vengono però costantemente monitorati e che hanno fatto propendere anche per un ritorno alla normalità con la nuova ordinanza di Musumeci che limita il distanziamento sociale nei mezzi pubblici.

In Sicilia la trasmissibilità del virus è contenuta. I dati parlano chiaro.

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