La vicenda stadio si arricchisce sempre di più di alcune certezze: la prima è il canone annuo che non può essere rimodulato. 341.150 mila euro, ne più ne meno. Su questa cifra non si può far nulla.
Si possono però trovare strade alternative per consentire ad un club di serie C di poter risparmiare rispetto ad un canone che appare eccessivo per la categoria.
E le direzioni percorribili cominciano a diventare chiare. Scorrendo le pagine dei giornali oggi in edicola, vediamo le diverse opzioni che potranno consentire un cospicuo “sconto”:
-la possibilità di ricorso al fondo regionale a favore dei comuni che decidessero di concedere esenzioni o riduzioni fiscali a seguito del Covid.
-il contributo che il Comune versa alle società sportive cittadine.
-la possibilità che il Comune diventi sponsor del Palermo.
-affidare la manutenzione straordinaria dell’impianto alla società rosanero.
Il sindaco ieri ha ribadito un concetto semplice: La rassicurazione di Orlando: “non vi sono alternative di sorta perché la squadra di Palermo non può che giocare a Palermo“. Ma rispetto alle possibile strade da percorrere per arrivare ad una riduzione del canone, ha fatto una precisazione importante: “L’una forma di intervento sotto forma di contributo partecipativo sarebbe ovviamente alternativa a quella della sponsorizzazione della Città.“ Della serie o vi diamo i contributi comunali o mettiamo il nome sulla maglia…
Da parte del sindaco Orlando tuttavia c’è tutta la disponibilità nel fornire ai consiglieri comunali una serie di alternative affinchè si possa concludere favorevolmente la trattativa, applicando un maxi sconto sul canone di affitto.
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Mentre il comune cittadino paga le tasse comunali l’amico di merende del nostro “caro” sindaco non ha pagato 1 euro per la concessione dello stadio(2019/20) ed avrà dal suo compare un scontone per l’utilizzo della struttura 2020/2021 ….. ,quando si dice che nella vita bisogna avere le amicizie giuste per andare avanti….
MIrri e Orlando la rovina di Palermo.