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Il reddito di cittadinanza è una pacchia. Quasi tutti rifiutano il lavoro: inchiesta choc

reddito di cittadinanza

Pacchia reddito di cittadinanza.
Rifiutare il lavoro, i dati choc.
I numeri relativi al lavoro svolto dai navigator siciliani.

Questi i titoli di una interessante inchiesta pubblicata da livesicilia.it

Ottenere a fine mese un importo senza muovere un dito, rifiutare proposte di lavoro scegliendo di restare, comodamente, sul divano. E, addirittura, potersi permettere di non rispondere, neanche, alle telefonate dei navigator, i professionisti reclutati per fare incontrare domanda e offerta di lavoro. Lavoro che scarseggia in Sicilia, ma quando c’è, i fruitori del reddito di cittadinanza lo rifiutano.
Inizia così un’interessante inchiesta di Antonio Condorelli che segue un percorso inverso: partire dai dati dei navigato siciliani per studiare il fenomeno reddito di cittadinanza. Vi riportiamo alcuni stralci dell’articolo:

L’analisi parte sui dati ufficiali dei 427 navigator siciliani, che hanno letteralmente tallonato i percettori del reddito.
In Sicilia risultano, dal database dei navigator, stipulati 73.235 patti di servizio, cioè l’impegno ad accettare un lavoro nel caso dovesse essere trovato, scegliendo almeno una proposta su tre…. i navigator hanno convocato, mensilmente, decine di migliaia di persone, esattamente 28.938 a marzo, 22.254 ad aprile e 13.503 a maggio, un dato che si accosta molto a quello degli sms inviati, 25.759 a marzo, 22.999 ad aprile, 15.612 a maggio.

Chiaramente, in tempo di Covid, la presa in carico non poteva avvenire di presenza, un ruolo importante, infatti, lo avevano le telefonate.. Le telefonate, dicevamo, risulta che ben 3.075 fruitori del reddito di cittadinanza non abbiano risposto alle chiamate dei navigator. Non hanno alzato la cornetta.

Tra gennaio e maggio, dopo la stipula del patto di servizio, si sono persi 20mila fruitori del reddito di cittadinanza. Non nel senso che non abbiano incassato i soldi.. a gennaio erano 73.235 i patti stipulati, a maggio sono 51.804 i fruitori presi in carico.
Il primo dato choc, dopo i 20mila “fantasmi” del reddito di cittadinanza, è rappresentato dai beneficiari che hanno accettato “proposte di politiche attive”, cioè la possibilità di fare qualcosa: sono 940 su 51.804 presi in carico dai navigator, il 2%.

la proposta è stata fata a 12.942 fruitori, l’esito positivo è stato di 1.118.. Nel momento in cui è stata fatta la proposta di lavoro solo un elemento può aver favorito questo dato così basso: il rifiuto. E stare sul divano può avere i suoi vantaggi, soprattutto se a fine mese la carta viene ricaricata. Nove proposte su 10 sono state rifiutate da altrettanti fruitori dell’importo mensile. Se non è pacchia questa!
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