Da terra di cultura e civiltà, a teatro di scontri e lotte intestine

Questo lo scenario: non ci sono eserciti che si fronteggiano armi in pugno, ma fazioni politiche contrapposte. Roma da una parte, Palermo dall’altra. Governo PD/M5S e governo siciliano di CdX.

In questo momento la situazione più esplosiva è quella dei migranti, divenuta ormai ingestibile, inaccettabile e adesso anche drammatica per l’intera comunità isolana.

Gli sbarchi si susseguono senza soluzione di continuità. Si arriva in Sicilia con i viaggi “organizzati” delle ONG, oppure col fai da te. Piccole imbarcazioni che approdano con il loro carico di disperati, ma non solo!

Invisibili che sfuggono ad ogni possibile controllo in ordine alla sicurezza e alla emergenza sanitaria.
Chi arriva in Sicilia?
I siciliani hanno diritto ad essere tutelati ed informati. Dove vanno e cosa vengono a fare da noi, questo rimane un mistero. E non mi riferisco di certo ai disperati usati come veri e propri scudi umani.

La situazione è divenuta esplosiva dicevo, i cittadini di Casteltermini per fare un esempio, sono esasperati, continuano ad arrivare nuovi ospiti e oltretutto non ricevono informazioni su tutta la vicenda.
Siculiana, a Villa Sikania un carabiniere giorni fa nel tentivo di riportare ordine all’interno della struttura d’accoglienza, è stato ferito gravemente ad un ginocchio.

La sindachessa grillina di Porto Empedocle, ha accusato il governo di Roma di abbandono, quasi di resasu questo problema. È solo incompetenza o è un preciso e doloso calcolo politico, finalizzato a screditare la Sicilia?
Tutto questo cinicamente, sulla pelle e in danno dei cittadini siciliani.
Perché si trasferiscono rinforzi al centro di Pian del Lago (CL) per fronteggiare semplici disperati, possibile?
Sono davvero solo donne incinte e minori non accompagnati, così come vuogliono lasciarci credere, la narrazione piddina e il pensiero dei buonisti di professione?
Chi è sbarcato con un motoscafo veloce nelle coste dell’agrigentino, e subito dopo essersi cambiati gli abiti, si sono dileguati nelle nebbie di misteri sempre più fitti. Chi può permettersi spese di questa portata? Cosa vengono a fare in Sicilia questi individui!
È stato accertato che a Siculiana alcuni migranti controllati erano stati espulsi altre volte in precedenza. Come possono permettersi, non lavorando, proprio perché sono sempre in mare, come possono dicevo, pagare somme così esose per qiesti viaggi? Chi li finanzia e perché?
Insisto ancora: chi sono questi soggetti? Perché non si interviene con decisione? Cosa si aspetta, che la situazione degeneri? Si stanno effettuando i controlli anti Covid?
La salute dei siciliani e quella degli operatori di prossimità è in sicurezza? Abbiamo già tanti altri problemi, non possiamo rimanere inermi difronte a questa ennesima imminente tragedia.

Noi di Gran Sicilia interpretiamo la rabbia dei nostri conterranei.Destabilizzare la Sicilia, per poi affondare la scure della repressione è un gioco pericoloso.

Gran Sicilia chiede al governo regionale, se n’è capace, di assumere “direttamente” iniziative adeguate affinché si scongiuri un epilogo drammatico. Bisogna intervenire subito e senza ulteriori tentennamenti.

Enzo Castrenze Cassata
Presidente Gran Sicilia

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