“Mi secca che la panca sia quasi tabù per chi è nato qui. Pergolizzi? Per me avrebbe meritato una possibilità”.
“Per la C servono organizzazione di gioco e attaccanti da 15-20 gol”
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola
In attesa di una nuova panchina ha organizzato un summer camp calcistico per ragazzi a Isola delle Femmine. Terminato il suo rapporto con il Valletta, a Malta, Giovanni Tedesco è tornato nella sua città.
Inizia così l’articolo di Fabrizio Vitale che intervista Giovanni Tedesco. Vi riportiamo qualche passaggio:
“La figura del presidente Mirri mi è sempre piaciuta, perché ha riportato quell’umanità e quel legame tra la proprietà e i tifosi che si era perso con Zamparini… Con la maglia del Palermo non è mai facile vincere e Rosario con i giocatori è stato molto bravo… Se non azzecchi le mosse giuste, fai fatica a salire e rischi di restare in C anche due-quattro anni… Credo di avere maturato un bagaglio tecnico che unito alla voglia poteva fare di me un profilo interessante. Ho una mia idea sul perché non abbiano pensato a me. Perché sono palermitano. Peccato, mi sarebbe piaciuto sfatare questo tabù per il quale chi è di Palermo non va bene per la panchina rosanero… senza dubbio su Boscaglia, è stato mio compagno di corso a Coverciano, conosco le sue idee e poi basta vedere il risultati che ha raggiunto… La base è ottima, servono innesti importanti, attaccanti da 15-20 gol a testa. Quando ho vinto in B ero con Di Vaio e Artistico nella Salernitana, con Baiano e Batistusta nella Fiorentina, Milito e Stellone nel Genoa…”
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In effetti a Palermo, siamo un po’ particolari sebo dire e non puntiamo sui Palermitani che invece negli altri club sfondano sempre, ricordo 6 o 7 anni fa Ciaramitaro che non capiva il perché non fosse stato preso dal Palermo, dopo i suoi fasti al Chelsea in effetti è stato un rammarico.. Giovanni tedesco è un allenatore di lusso in effetti, dopo grandissime prestazioni a Malta, guardandosi bene dal vincere un solo trofeo, adesso è richiesto per una seconda squadra di Dubai. Mi sa in realtà che nessuno punti sui palermitani che tutto mi sembrano tranne che fenomeni, per cui ste battute le potrebbe fare chi può permettersi di farle. Non gente come Giovanni tedesco, pergolizzi o Ciaramitaro