Il riscatto di Kjaer da parte del Milan, fino a un anno fa, avrebbe portato un po’ di «spicci» nelle casse del Palermo. Fino a un anno fa, appunto, perché col fallimento della vecchia Us Città di Palermo e la nascita di una nuova società, l’attuale club rosanero non vanta alcun diritto sulla cessione dei giocatori cresciuti e lanciati nel corso degli ultimi decenni.
Questa l’apertura dell’articolo di Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Si sottolinea come il fallimento della vecchia società, di fato fa cessare qualunque guadagno per il Palermo che con la nuova società non ha diritto ad alcun euro dalla cessione dei giocatori del vecchio club per il meccanismo di solidarietà, previsto dalle norme calcistiche. Per carità, pochi spicci ma nemmeno quelli o altri da altre cessioni, potranno arrivare nelle casse del nuovo club rosanero.
Scrive Giardina: la permanenza di Kjaer al Milan porterà 3,5 milioni nelle casse del Siviglia, club che ne deteneva il cartellino, e l’1% di tale cifra sarebbe spettata al Palermo, se non fosse fallito. Avendo giocato in maglia rosanero per due stagioni nel periodo che va dai 16 ai 23 anni di età, ogni trasferimento di Kjaer ha fruttato (e avrebbe continuato a farlo) l’1% del conguaglio per il meccanismo di solidarietà.
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