Non è ancora finito il campionato 2019/2020 che già si discute su quali squadre possono seriamente rischiare di non essere ammesse al prossimo torneo che vedrà anche il Palermo ai nastri di partenza. Fra sei giorni la finale dei play of che decreterà la squadra che salirà in B e poi… e poi sarà nuova stagione.
A partire dal 27 agosto, quando cioè è prevista una riunione Figc in cui si compileranno i gironi, si conoscerà anche il nome di quei club che non avranno potuto ratificare l’iscrizione. Vediamo quali società rischiano grosso.
Diversi punti interrogativi riguardano società come Potenza e Sicula Leonzio. Quest’ultima potrebbe addirittura vendere il titolo sportivo.
E fra le squadre che potrebbero essere interessate c’è il Catania che merita un discorso approfondito. Il club etneo è in grossissime difficoltà, al centro di un procedura di fallimento avviata dal Tribunale di Catania e peggiorata dalle vicende relative alla società Sigi, che sembra interessata a rilevare il club.
Per la fusione con la Sicula Leonzio potrebbero sorgere problemi legati alla contiguità territoriale ed alla comunicazione entro i termini (che sono scaduti) per lo spostamento della sede.
Problemi anche per il Siena che tuttavia, con la cessione del pacchetto azionario al gruppo Umana da parte della presidentessa Anna Durio, potrebbe partire regolarmente.
A rischio l’Arezzo per cui sono in programma incontri durante la prossima settimana.
In serie B, il Livorno è già retrocesso e la società del presidente Spinelli non naviga in acqua molto calme. Ma a rischio retrocessione c’è anche il Trapani e nel malaugurato caso i cui dovesse avvenire, ci sarà da fare i conti con una società che proprio l’altro ieri è stata messa in mora dai giocatori per il mancato o ritardato pagamento di alcune spettanze. Insomma anche il Trapani ha qualche problema da risolvere.
.
SEGUICI SU FACEBOOK
SEGUICI SU INSTAGRAM
SEGUICI SU TWITTER
Altre News
Palermo, sempre meno spettatori al Barbera
Palermo, Dionisi in conferenza stampa: la nota
Palermo, chi è Mattia De Sciglio: da promessa del Milan ai trionfi con la Juve