Proprio la movida incontrollabile e selvaggia era stato uno dei sussulti maggiori al provvedimento in centro città che aveva portato prima del lockdown e dell’insorgere dell’epidemia di coronavirus alla ZTL e all’approvazione delle zone blu.
Adesso il coronavirus fa meno paura, e tutto sembra tornato come prima, con una situazione ingestibile: auto in sosta nelle isole pedonali, moto che invadono marciapiedi.
La denuncia arriva direttamente dall’associazione Mobilita Palermo che ha documentato appunto questo ritorno alla normalità, e alla mancanza di rispetto delle regole: da via Discesa dei giudici a via Chiavettieri, e ancora via Cristoforo, via Bologna, piazza Borsa.
“Purtroppo con la movida è tornato l’incubo delle auto e delle moto abbandonate ovunque, anche nelle isole pedonali e sui marciapiedi” dice Antony Passalacqua di Mobilita Palermo a Repubblica.
“Ormai è come se fosse tutto finito – continua, sottolineando anche la mancanza del distanziamento sociale nelle zone più frequentate da Piazza Sant’Anna alla Vucciria– ma non è così. Dovremmo rispettare le regole, oggi più che mai, per goderci l’estate ma senza rischiare nuovi focolai”.
Il Comune ha ottenuto dal Tar il via libera per il ripristino della ZTL e delle zone blu, si attende la decisione della Giunta: prima della fine dell’Estate queste scene potrebbero già essere dimenticate o punite. L’indirizzo del Consiglio comunale era quello di non farle ripartire fino al 31 luglio.
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