Il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA) Marcello Nicchi ha commentato la recente vicenda riguardante il possibile coinvolgimento di un arbitro di Serie C nel calcioscommesse.
Così riporta TuttoSport le parole del Presidente dell’AIA: «Nell’Aia vige un regolamento e quando è accertato, chi sbaglia paga e lascia la sua tessera sul tavolo. Ad oggi tuttavia nessuno dell’Associazione ha ricevuto alcuna comunicazione di indagine e non ci sono arbitri che hanno ricevuto notifiche. Se fossi il ragazzo querelerei chi ha diffuso la notizia perché è stato violato il segreto istruttorio di un’inchiesta della Procura della Repubblica. Nessuno al momento è stato sanzionato o condannato, ad oggi non c’è nessun arbitro inquisito, ma se lo sarà risponderà di tutto»
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