Il Comune prova a mediare per trovare un’intesa sulla convenzione dello stadio Barbera che, al momento, è ancora in salita.
Questa l’apertura dell’articolo di Giuseppe Leone sulla Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, che affronta la delicata questione del canone di affitto da 341 mila euro annuo che la società rosanero ritiene troppo alto.
Un canone che è cresciuto negli ultimi 16 anni, dopo la crescita del valore dello Stadio che nel 2004 era di 5 milioni e 200 mila euro con un canone
annuo di 207 mila euro ed oggi ne vale più di 8 milioni e mezzo.
La società ha fissato nel 27 luglio il termine ultimo per avere la concessione visto che entro il 29 bisognerà comunicare in Federazione lo stadio su cui disputare le gare interne.
Tramontata l’ipotesi della sponsorizzazione si lavora su altre ipotesi ed una la fornisce il capo di gabinetto del sindaco Orlando, Sergio Pollicita, che ritenendo effettivamente il canone troppo alto ha parlato della possibilità di un «canone mobile», da variare di anno in anno anche in base alla percentuale di biglietti e abbonamenti venduti, scrive Leone che sottolinea in chiusura di articolo come la palla passa al consiglio comunale in riunione martedì prossimo. In alternativa c’è sempre la possibilità che sia il sindaco in prima persona ad affidare l’impianto al Palermo.
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