Titoli di coda per il Barbera. Il Palermo rimane a casa

Si alla convenzione o per sei mesi darà l’assenso il primo cittadino.
Si decide: soluzione dal Consiglio o dal Sindaco Orlando

Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola

È il giorno buono? Oggi è in programma la riunione del Consiglio comunale che verterà essenzialmente sul tema della convenzione per affidare lo stadio al Palermo…
Inizia così l’articolo di Paolo Vannini che puntualizza come l’impressione è che il Palermo non si muoverà dal Barbera perchè se la disputa dovesse non trovare soluzione in consiglio, sarà il sindaco a firmare il rinnovo seppur per sei mesi.
Sicercano soluzioni per scontare il canone annuo di 341 mila euro ed al vaglio anche l’ipotesi di relazionarlo agli incassi, passaggio difficile visto che ancora non è dato sapere se i tifosi potranno tornare allo stadio. Restano valide le ipotesi legate ad attività sociali a carico della società: si cercherà comunque di arrivare ad un atto che regolamenti in modo corretto e definitivo (almeno 6 anni) l’utilizzo di un bene pubblico come lo stadio, che senza le partite dei rosanero, perderebbe ovviamente di valore, scrive Vannini.

Dal punto di vista tecnico, il Palermo, che aspetta la conclusione del campionato cadetto per ufficializzare il nuovo allenatore, punterà ancora su Doda e Lucca, non appartenenti ad altri club e dunque liberi di firmare subito con il Palermo.
Contratto triennale per entrambi e caccia a nuovi giovani talenti visti i buoni rapporti con i settori giovanili di Juventus, Atalanta, Parma e Roma.
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