Deportivo La Coruna: dalla Champions alla retrocessione senza giocare

Spagna, il declino del Deportivo La Coruna: dalla Champions alla retrocessione senza giocare

Protagoniste del calcio sono anche le sue tante e lunghe storie. Il Deportivo La Coruna ne ha scritte diverse e anche affascinanti per qualunque appassionato.

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BIG DEL PASSATO

Un salto nel passato di 20 anni fa, quando la squadra spagnola conquista per la prima volta il titolo della Liga, a +5 dal Barcellona. Un campionato che vide retrocedere l’Atletico Madrid: altri tempi. In bacheca vanno ad aggiungersi 2 Coppe del Re (1995 e 2002) e 3 Supercoppe di Spagna (1995, 2000 e 2002). Sembra però che la storia si sia ribaltata: l’Atleti continua a qualificarsi in Champions League, in cui il Depor faceva tremare le grandi d’Europa negli anni 2000, mentre adesso il club galiziano è retrocesso in terza serie, la Segunda B.

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LE VITTIME PREFERITE PARLANO ITALIANO

I tifosi meno giovani delle squadre italiane ricorderanno sicuramente questa squadra. Nella Champions 2003/04 riesce a eliminare la Juventus, finalista nell’edizione precedente, agli ottavi di finale. Un doppio 1-0 fa fuori i bianconeri. Ai quarti un’altra avversaria italiana: il Milan, che a San Siro vince con un netto 4-1. Ma al Riazor arriva una rimonta straordinaria e di misura. Bastavano come minimo 4 gol: detto, fatto. Un 4-0 che consente il passaggio in semifinale, ma dove deve cedere al Porto di José Mourinho, futuro campione d’Europa. L’allenatore di quel “SuperDepor” era Javier Irureta, una vita da attaccante tra Athletic Bilbao e Atletico Madrid. Tra i principali protagonisti Valeron, Pandiani, Tristan e Luque, dopo che dal 1992 al 1996 la stella era stata il brasiliano Bebeto: 86 gol in 131 presenze.

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COSI’ IN BASSO…

A oggi le cose sono cambiate: dal 2009 il Depor ha navigato tra Liga e Segunda División senza mai raggiungere obiettivi rilevanti, se non quello della salvezza. Un calo che raggiunge il fondo negli ultimi giorni, con la retrocessione nella terza serie spagnola, la Segunda B. Una retrocessione triste rispetto alle solite di ogni anno. L’ultima giornata di campionato doveva disputarsi lunedì 20 sera con il Deportivo, impegnato nella lotta per non scendere di categoria, contro il Fuenlabrada. Il problema: 6 giocatori avversari positivi al Covid-19. Il presidente Fernando Vidal ha annunciato che il club andrà in tribunale nel tentativo di ripetere la giornata, ipotesi quasi impossibile. Infatti i risultati delle dirette concorrenti hanno mandato gli Herculinos tra le ultime 4. In particolare, le vittorie del Lugo, 2-1 con il Mirandés, e dell’Albacete, 1-0 in casa del Cadice già promosso. Adesso la squadra di Vazquez è l’unica a giocare in terza serie dopo aver giocato una semifinale di Champions. Una retrocessione che non arrivava dal 1974.