Al secondo anno dalla sua fondazione, il Bari ha fallito la doppia promozione in Serie B perdendo la finale playoff di C contro la Reggiana per 1-0.
PLAYOFF SERIE C, DELUSIONE BARI: LA REGGIANA VINCE E VA IN B
LA PARTITA
I pugliesi erano i super favoriti per la vittoria finale, caricati anche dai tifosi che avevano tappezzato la città di striscioni. D’altra parte, una squadra viva, che in campo ci ha sempre creduto e che meritatamente ha portato con sé il risultato, a casa propria, al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Un ritorno in B dopo 21 anni con protagonista assoluto il tecnico Massimiliano Alvini che dai campi di Prima Categoria è arrivato fin qui per far sognare questa gente che dopo la serata di ieri è diventata sua. Il gol decisivo di Kargbo, giovanissimo attaccante in prestito dal Crotone, adesso sul mirino di diverse squadre di Serie A. Adesso il Bari sarà chiamato il prossimo anno a centrare l’obiettivo. Attenzione però: probabilmente la squadra di Vivarini sarà inserita nel girone C e lì l’aspettano Palermo, Avellino e Catanzaro per fare alcuni nomi e senza contare ipotetiche retrocessioni dalla B.
Il Bari resta in C. Palermo, sarà un campionato veramente difficile!
LETTERA AI TIFOSI
Il presidente Luigi De Laurentiis, nonché figlio del numero 1 del Napoli, Aurelio, ha voluto scrivere una lettera ai tifosi della squadra tramite un post sul suo profilo Instagram: “Cari tifosi, so che quella appena trascorsa è stata una notte insonne per molti; lo è stata anche per me. Ho scelto di scrivervi, perché avevo bisogno di prendermi il giusto tempo per raccogliere i pensieri che inevitabilmente si accumulano al termine di una stagione calcistica intensa come questa, in cui abbiamo visto sfumare il nostro sogno all’ultimo miglio, e dico “nostro” con forza, perché non ci sono personalismi quando si lavora per un obiettivo a lungo termine che coinvolge una comunità intera. Oggi la vostra amarezza, la vostra delusione è anche la mia e quella di un gruppo straordinario che ha lavorato con impegno e abnegazione. Un impegno che non è sempre tangibile e spesso resta dietro le quinte, nel lavoro quotidiano e instancabile di ogni singolo membro di questa famiglia per tutta la stagione. A tutti loro va il mio grazie per aver dimostrato, ancora una volta, che un gruppo coeso è la base imprescindibile di questo progetto. Da presidente del Bari, a chi mi chiede se siamo stati perfetti, rispondo «no, non lo siamo stati», ma abbiamo lavorato duramente per raggiungere il nostro obiettivo, per fare il meglio che potevamo e, come chi osa, nel percorso abbiamo commesso qualche errore. Da qui vogliamo e dobbiamo ripartire: tenendo ciò che di buono è stato costruito, imparando dagli errori, stringendoci ancora di più a una piazza straordinaria e sempre presente, e a un territorio che ha abbracciato questo progetto. Perché Reggio Emilia è solo una tappa del nostro percorso di crescita. Infine, ringrazio voi, uno a uno; per la vicinanza e l’amore che dimostrate per questa maglia. La forza di Bari e del Bari è tutta qui: nell’unione di intenti e nell’amore per i colori biancorossi. In questi due anni ho imparato ad amare Bari e i baresi per lo spirito, l’allegria, ma soprattuto per la forza emotiva che, anche nei momenti più difficili, non smette di illuminare. Non ci fermiamo. La nuova stagione è già oggi. Anzi, la nuova stagione è già ieri, dopo il triplice fischio dell’arbitro. Il nostro percorso continua, con la stessa forza, la stessa carica e lo stesso entusiasmo del primo giorno. RIPARTIAMO! Facciamolo insieme, perché Noi Siamo Bari!”.
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