Zamparini: “Non è la prima sentenza a mio favore”

Zamparini e «soci» salvi… per il momento.
Il deferimento rigettato dal Tfn.
Procura, pronto il ricorso. Negato il patteggiamento richiesto dalla De Angeli.

Tutti salvi, almeno per il momento. Il deferimento a carico dei quattordici amministratori dell’Us Città di Palermo è stato rigettato dal Tribunale federale nazionale.
Questa l’apertura dell’articolo di Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Deferimento rigettato ma la Procura della Figc ha subito presentato ricorso.
Dopo un’udienza durata circa 30 minuti, il Tribunale della Figc presieduto da Cesare Mastrocola ha rigettato il deferimento a carico dei quattordici ex amministratori del vecchio Palermo e le motivazioni saranno rese note nei prossimi giorni.
Oltre a Zamparini nell’elenco dei deferiti risultano la figlia Silvana Rita e la moglie Laura Giordani, l’ex dirigente amministrativa De Angeli, il consigliere Bettini e l’ex presidente Giammarva, gli amministratori dell’era «inglese» (Richardson, Facile e Treacy) e quelli dell’era Arkus (W. Tuttolomondo, Coco, Bergamo,Macaione e Albanese), scrive Giardina che sottolinea come la Procur avanzava richiesta di deferimento per violazione dei doveri di lealtà e correttezza e per aver determinato o consentito una gestione anti-economica della società.
Brevissimo il commento di Maurizio Zamparini: “Non è la prima sentenza a mio favore, era un qualcosa al di fuori di ogni regolamento“.
La De Angeli, che aveva chiesto il patteggiamento, se lo è visto rifiutare: il Tfn (Tribunale Federale), all’esito della camera di consiglio, ha deciso di rigettare la sua istanza, scrive Giardina in conclusione di articolo.
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