Ci sono rimasto male e mi è dispiacito tantissimo.
Non sapevo della malattia, quella maledizione che in soli 6 mesi ha privato il mondo della cultura di uno dei più grandi esperti di studi su Dante Alighieri.
La sua passione lo aveva portato ad organizzare, per 20 anni, una delle più importanti manifestazioni nazionali su Dante e la Divina Commedia: la Settimana di studi Danteschi.
Una manifestazione che all’inizio è solo un approfondimento d’istituto, in quel Liceo Scientifico Einstein che lo ha visto insegnare Italiano e Latino fino all’età della pensione, pochi anni fa.
Quel Liceo Scientifico Einstein dove oggi i ragazzi lo ricorderanno con qualche lacrima. Perchè il prof. Lo Manto sapeva farsi amare.
Non voglio parlare di Dante o della Settimana di Stdi Danteschi. Voglio solo dedicare un pensiero affettuoso al prof. Giuseppe Lo Manto, detto Pippo.
L’ho conosciuto e lo incontravo spesso, abitando nello stesso quartiere. L’ho conosciuto all’Einstein (per motivi familiari e professionali) e senza grandissime frequentazioni ho capito subito chi era: un galantuomo. Persona stupenda, educata e cordiale. Un galantuomo appunto.
Anche incrociandolo per strada, quel sorriso genuino con cui ti ricambiava il saluto, faceva trasparire tutta la sua bontà d’animo, la sua signorilità.
Una persona semplice nella sua grande cultura, una di quelle persone che, oltre alla moglie ed ai tre figli, mancherà alla nostra città.
Con grande affetto
Carlo Cangemi
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