Zamparini inserì la penale in caso di esonero, ma l’allenatore non fu pagato.
Nella lista dei creditori del vecchio club pure Stellone, Tedino e Rossi.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
Sette sconfitte di fila, un esonero contestato e una clausola che ancora pende sulle ceneri del «vecchio» Palermo. Il cameo di De Zerbi
sulla panchina rosanero porta con sé strascichi inevitabili..
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che ci informa come anche l’ex tecnico è finito nell’elenco dei creditori del vecchio Palermo per quei 400 mila euro per l’esonero della stagione 2016-17. E quella volta Zamparini, sfidando se stesso visti i suoi trascrosi, mise pure una penale da pagare al tecnico, in caso di esonero.
De Zerbi si è rivolto al giudice fallimentare, richiedendo di essere ammesso come creditore privilegiato con un credito di 406.354,84 euro. Cifra interamente confermata dalla curatela e dal giudice, che però ha declassato lo status del tecnico a creditore semplice, scrive Giardina che sottolinea come anche altri allenatori sono finiti nell’elenco di chi avanza soldi dal fallito Palermo. Stellone, Tedino e Delio Rossi sono stati ammessi come creditori privilegiati. Il primo per 228.276 euro, Tedino 154.657 e Rossi per 109.793.
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