Under e contributi, la linea verde che non paga

L’edizione di oggi del Giornale di Sicilia sottolinea come nella rosa del Palermo ci siano 3 giocatori nati dal 2000 in poi: Doda, confermato, Silipo, al rientro, e Lucca, vicino all’ufficialità. La dirigenza poi punta a confermare gli altri 5 under rientrati alle squadre di appartenenza dopo il prestito, però non è sicuro che questi giocatori possano essere protagonisti anche in Serie C.

VOGLIA DI PREMIO

L’articolo di Benedetto Giardina prende come riferimento la scorsa stagione e analizza l’impiego dei giovani in terza serie. Partendo dai classe 1999, le 3 promosse in B, ovvero Monza, Vicenza e Reggina, hanno riservato pochi minuti ai giocatori nati in quell’anno. Nel particolare, la Reggina non aveva giocatori nati dopo il 1998, con Bari e Carrarese nella stessa situazione. Il Carpi è l’unico ad averne schierati 3. Il Palermo vuole recitare un altro copione: confermare i giovani e anche usarli in campo, considerando i premi di valorizzazione. In ogni partita, se i giocatori nati dopo il 1998 disputano cumulativamente più di 270 minuti (dunque almeno 3 titolari non sostituiti e un subentrante dalla panchina), si entra in graduatoria per la redistribuzione dei contributi federali. Nell’ultima stagione, nelle squadre del girone C qualificate ai playoff, sono entrate in graduatoria solo Francavilla (9°) e Monopoli (3°), con un premio che si aggira intorno ai 150mila euro.

UNDER NON CONSIGLATI

Quindi chi è salito in cadetteria o ci ha provato a farlo fino all’ultimo, non ha pensato agli under. Nel dettaglio, “il Monza ha fatto giocare un classe ’99 (Marchesi) in 14 occasioni e un 2000 (Di Munno) in sole 3 partite, il Vicenza ha dato spazio solo al ‘99 Zarpellon (19 presenze) e la Reggina non si è spinta oltre i nati nel 1998, con Rivas (16 presenze) e Mastour (una sola presenza). Allo stesso modo, la Reggiana che da neopromossa in C ha vinto i playoff, ha schierato con continuità un solo under 20, il bomber Kargbo (21 presenze in campionato e 4 negli spareggi). Stessa situazione per le inseguitrici: il Bari ha utilizzato un solo ‘99 tra i giocatori di movimento (Nannini, 13 presenze), così come la Carrarese (Valietti, 2 presenze), mentre il Carpi è l’unico a toccare quota 3 (i ‘99 Varoli e Venturi, rispettivamente 4 e 3 presenze, più il 2000 Soragna, schierato due volte)”. Il Palermo avrebbe il piacere di optare diversamente, con un 2001 e due 2000 già in rosa, seguendo una linea più verde, che però l’anno scorso non ha portato nessun beneficio alle altre.