Serie C, Ghirelli: “Senza sponsor e pubblico le società rischiano molto”

Non nasconde la sua preoccupazione e i suoi timori il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, in una giornata fatidica come quella di oggi 5 agosto, che emanerà già alcuni verdetti come quelli di alcune squadre che non riusciranno ad iscriversi al campionato, colpite duramente dalla crisi dovuta al coronavirus e non solo.

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Ospite delle frequenze di Radio 24 ha parlato nel corso della trasmissione ‘Tutti Convocati‘, intervenendo su varie questioni:

“Condivido la preoccupazione di Gravina per la ripresa. Da febbraio le squadre del nord non hanno incassi, quelle del sud da marzo. Pensiamo ai giovani calciatori, questo era il periodo dei provini e non ci sono. Sul credito d’imposta mi aspettavo più celerità. Oggi si dovrebbe svolgere il pre Consiglio dei ministri nel quale dovrebbero essere varate le misure del credito d’imposta mi auguro nella misura che ci possa aiutare a risolvere i problemi fondamentali. Temo fortemente la ripresa, se non si allenta il protocollo sanitario, se non si riaprono gli stadi, se non ci sono gli sponsor, con l’obbligo dei tributi in autunno, il crac di tante società è automatico. Senza sponsor e pubblico le società rischieranno molto. Oggi termina la prima fase delle iscrizioni, terranno i club perché alcune misure sono state adottate, come la cassa integrazione, anche se ci sono dei ritardi. L’abbassamento dei costi ha fatto reggere le società, ma nei prossimi mesi la vedo dura“.

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