Per gli avvocati del club granata, dovranno essere riammesse due squadre in B in base all’articolo 49 delle Noif.
Il Trapani non ci sta e torna nelle aule dei Tribunali. Ancora un ricorso al Collegio di Garanzia del Coni e questa volta con una richiesta diversa e seguendo canali diversi: gli avvocati della società trapanaese sostengono infatti che il prossimo campionato di Serie B dovrà tornare ad essere a 22 squadre poichè il campionato a 20 squadre era solo una eccezione dettata dalla norma transitoria per il torneo 2019/2020. In pratica i legali ritengono che a retrocedere in C devono essere soltanto la 19° e la 20° classificata cioè Juve Stabia e Livorno, e non la 18° e la 17° 8 (è in corso lo spareggio salvezza Pescara-Perugia).
Ciò in base all’articolo 49 delle Noif, norme che regolano i campionati. In base a quanto ritengono i professori Enrico e Filippo Lubrano, che assitono il Trapani, il campionato di Serie B del 2020/21 dovrà essere, in base alla norma vigente, a 22 squadre, quindi vanno recuperate Trapani e l’eventuale retrocessa dopo lo spareggio salvezza (Pescara o Perugia).
Inoltre il club granata sta preparando un esposto per denunciare tutti gli elementi, anche di rilevanza penale, che hanno contribuito a falsare il campionato ancora in corso, che verrà depositato presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Trapani, il cui Gip ha autorizzato su richiesta della stessa Procura, l’arresto in carcere del signor Maurizio De Simone.
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