L’ultima ordinanza, che ha reso obbligatoria la quarantena fino a 14 giorni per chi rientra da Malta, Spagna, Grecia e Croazia, ha messo in guardia coloro i quali soggiorneranno in queste mete, affinché si possa ridurre al minimo il numero degli infetti nell’isola siciliana.
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E’ proprio il focolaio maltese che, nelle ultime ore, ha raggiunto numeri importanti a spaventare l’assessore alla salute Ruggero Piazza. Egli, nonostante ciò, dedica parole di conforto e vicinanza all’isoletta: “Teniamo molto a cuore il focolaio maltese che rappresenta un numero significativo di casi”. Sarà egli stesso infatti, a sottolineare l’importante affluenza di persone che giornalmente viaggiano fra Palermo e Malta e che nelle ultime ore sta mettendo a duro lavoro l’Asp di Ragusa.
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A tal proposito, una ragazza tornata giovedì scorso dall’isola di Malta, è peggiorata ulteriormente e ad oggi si trova ricoverata in terapia intensiva all’ospedale Cervello di Palermo.
La ragazza una volta tornata in Sicilia ha iniziato ad avvertire i primi sintomi fino a peggiorare in modo significativo.
L’isolamento quindi sarà indispensabile per tutti i turisti che rientreranno da tali nazioni, in modo tale da rendere sicura la Sicilia ed evitare una seconda ondata di lockdown.
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