845 nuovi casi registrati in Italia soltanto oggi. Un dato che purtroppo continua a crescere e sta iniziando ad assumere valori preoccupanti.
Ed anche il calcio comincia a registrare numeri significativi fra le squadre con molti giocatori positivi al virus, di ritorno dalle vacanze.
E ancora non sono iniziate le sedute di gruppo, i ritiri e gli allenamenti di squadra. Finora sono 9 i calciatori positivi ed in isolamento domiciliare
La Roma colpita dal virus, parecchi casi al Cagliari, positivi anche al Sassuolo, al Napoli ed al Torino.
Troppe squadre cominciano a fare i conti con soggetti che hanno contratto il virus e di conseguenza vanno posti provvedimenti e misure di protezione.
Tutto questo potrebbe far slittare l’inizio del campionato, previsto per il 19 settembre, soprattutto nel caso in cui i numeri dovessero continuare a crescere. Un’ipotesi molto concreta e che, a cascata, potrebbe riguardare anche i campionati di B e di C. Il campanello d’allarme è suonato e se i numeri restano sotto la decina, non ci saranno slittamenti. Al contrario prende corpo l’ipotesi di uno spostamento al 4 ottobre con la conseguente introduzione di play off e play out, per accelerare i tempi ed essere pronti per l’Europeo del 2021, in programma in estate.
Nel caso di play off e play out si potrebbe andare incontro ad una forte riduzione del calendario ipotizzando 5 gironi da 4 squadre con le prime 12 che giocherebbero per lo scudetto e le ultime 8 impegnate negli spareggi per non retrocedere. Una soluzione al momento non gradita da quasi tutti i club di Serie A che potrebbero però ritrovarsi a scelte obbligate in caso di peggioramento della situazione pandemica.
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