E’ di questa mattina la notizia che un uomo sulla sessantina, è stato ritrovato all’obitorio dell’ospedale Cervello ricoperto di formiche.
Una scoperta che ha scioccato i parenti che, a causa delle regole anti-covid, hanno potuto vedere l’uomo solo dopo otto giorni in condizioni raccapriccianti. L’uomo infatti, combatteva contro la perfida malattia del sangue, la leucemia, e proprio negli ultimi giorni aggravandosi si è spento intorno all’una della scorsa notte.
Palermo, accordo per i tamponi del ritiro con Asp 6 e Villa Sofia-Cervello
Alle 8 di sta mattina la terribile scoperta: il corpo di quest’uomo pieno di formiche. “Com’è possibile?” chiedono i familiari. Da ciò che è stato riportato, solo il corpo dell’uomo si trovava in pessime condizioni a differenza di altre salme trovate in perfetto stato.
Come riportano i parenti, i locali in sé erano puliti, probabilmente il lenzuolo in cui era avvolto l’uomo non era in condizioni ottimali.
“E’ inconcepibile, pretendiamo spiegazioni“. Pretendono spiegazioni i familiari che hanno dovuto assistere ad una scena del genere nonostante il dolore della perdita del familiare.
Migrante positiva al Covid. Quarantena all’ospedale Cervello di Palermo
Non è assolutamente tollerabile una fine del genere. A dividere nel momento di dolore il Covid, che pretende una sanificazione massima dei locali, e questa sembra per i familiari quasi una beffa in un momento di dolore estremo.
LEGGI ANCHE: Heller vuole il Trapani: “Petroni si faccia da parte”
Asse con il Monza, piace Palazzi
Assembramento al molo di Mondello: richiesti documenti a tutti i presenti
SEGUICI SU FACEBOOK
SEGUICI SU INSTAGRAM
SEGUICI SU TWITTER
Altre News
“Dietro la Curva”: la storia di Giuseppe, tra tifo rosanero e resilienza nel nuovo docufilm di Dario Cangemi
Processo Open Arms: Salvini assolto perché il fatto non sussiste
ChatGpt arriva su WhatsApp: tutte le novità e come funziona