Ritiro Palermo: nuovo giro di tamponi, stasera l’arrivo a Petralia

Petralia abbraccia Palermo. Un abbraccio di quelli virtuali, come spiega il Giornale di Sicilia, per via delle forti restrizioni imposte dalla FIGC a seguito della pandemia da Covid-19, ma ugualmente caloroso.

Un ritiro blindato è stato definito, dove dovrà essere mantenuta la debita distanza tra giocatori e tifosi. Niente baci e abbracci tra beniamini. Nessun tifoso sugli spalti e cori per il luogo che ospiterà per il secondo anno la società rosa-nero.

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La squadra di Boscaglia è attesa in serata e potrà allenarsi a partire dalla giornata di domani, a cinque mesi e mezzo di distanza dall’ultima volta. Persino due dei nuovi acquisti, Marconi e Saraniti hanno dovuto sospendere la stagione anzi tempo, come il restante gruppo rosa-nero.

Prima di salire sul pullman, i rosa-nero sono attesi da un ultimo test: il protocollo sanitario
della Figc prevede infatti che l’intero gruppo squadra, composto da 45 elementi nel caso del Palermo, si sottoponga all’esame del tampone due volte nel giro di 72 ore.

Palermo, colpo a sorpresa in arrivo domani a Petralia?

Oggi quindi è attesa, come scrive Benedetto Giardina, la seconda tornata di esami: se non dovessero esserci positivi tutto il gruppo potrà partire diretto a Petralia. Se così non fosse, chi risultasse contagiato, rimarrebbe in isolamento a Palermo, mentre gli altri partirebbero alla volta dell’ex convento.

Chi partirà per il ritiro verrà esaminato ogni quattro giorni, sempre tramite tampone, per monitorare costantemente eventuali casi di contagio. In caso di nuovi arrivi dal mercato estivo, la trafila sarà ripetuta: tampone all’arrivo a Palermo, da ripetere dopo 72 ore con test sierologico, dopodiché potrà ottenere il via libera per allenarsi con la
squadra.

Una trafila lunga ma necessaria, nell’era Covid-19. Da domani se tutto andrà per il verso giusto cominceranno gli allenamenti del nuovo Palermo, inizia l’era Boscaglia.

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