Diciamo la verità:
Questa mattina, leggendo quanto riportato da Tuttosport avevamo interpretato in un certo modo le sue parole: “Sarebbe bellissimo tornare in Italia, per me sono stati sette anni fantastici, a Palermo ho avuto una stima grandissima, si vive bene, ci tornerei volentieri, la categoria non conta, anche se penso di meritarmi ancora A e B”.
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Soprattutto quest’ultimo passaggio ci aveva un attimo depistato e in redazione si pensava ad una specie di bufala, di quei rumors cioè che riempono il calciomercato, affascinante ma priva di fondamento. Ma siccome siamo pignoli abbiamo voluto approfondire e pare non sia come avevamo supposto.
Ha approfondito anche la redazione di Gold 78 ed abbiamo trovato gli stessi riscontri. Non è una bufala.
Il giocatore si è davvero proposto al Palermo e la dirigenza rosanero ci sta riflettendo.
E ci sarà da fare una riflessione molto complessa ed attenta, valutare cioè i pro ed i contro. Perchè una squadra di calcio non è fatta solo dalla somma dei singoli giocatori ma soprattutto da equilibri e bilanciamenti che creano il gruppo.
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Insomma bisognerà capire le ambizioni del giocatore, se torna a Palermo chiedendo una maglia da titolare o è disponibile anche alla panchina.
Probabilmente il Palermo sta cercando un difensore centrale per completare definitivamente il reparto; bisognerà capire se il profilo cercato dai rosanero coincide con quello di Munoz.
Rompicapo interessante. Ma non è una bufala.
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Una società seria e con ambizioni di promozione non sceglie d’acquistare un panchinario ma prende i migliori per dare competività all’interno del gruppo ,ma siccome siamo gestiti da squattrinati che hanno persino difficoltà a pagare il canone mensile dello stadio ci toccano gli svincolati ed i panchinari infortunati di lungo corso della serie C.