Dopo l’articolo apparso su Tuttosport, gran parte della giornata di ieri per i tifosi rosanero è stata stimolata dall’idea di un possibile ritorno di Ezequiel Munoz fra le fila del Palermo.
Sui social è stato scontro fra i sostenitori ed i contrari. In molti asserivano che i cavalli di ritorno difficilmente sono utili altri invece ne tessevano le lodi e la sua utilità alla causa.
In un nostro articolo suggerivamo anche che la società avrebbe dovuto fare riflessioni attente sull’eventualità di riportare Munoz sotto Monte Pellegrino.
Oggi, la nostra analisi è di tipo logico. E la logica ci fa dire che difficilmente rivedremo l’argentino al Barbera.
Non sempre chi va in B ha attaccanti da doppia cifra…
Munoz si è proposto al Palermo, ormai questo è un fatto assodato. La società ci stava riflettendo ma forse una decisione è già stata presa.
E la decisione più logica sarebbe quella di declinare l’offerta. Perchè? Perchè non sarebbe coerente con la politica della nuova società.
Perchè potrebbe creare pericolosi squilibri nello spogliatoio e perchè probabilmente l’ingaggio sarebbe piuttosto impegnativo.
Se un sacrificio si deve fare forse non lo si farà per Munoz che rimane un ottimo difensore ma negli ultimi anni ha dovuto lasciare l’Italia e cercare fortuna al Leganes (serie B spagnola) e al Lanus.
E ci sarà un perchè.
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Diciamo sarebbe più corretto dire Mirri non ha le disponibilità per portare a Palermo uno come Munoz che si sogna Diciamo che gli squilibri economici nascerebbero se si desse un grande ingaggiao uno come salanitri che in una squadra che ambisce ad una promozione sarebbe una quarta punta a discapito ad esempio attaccante come Floriano ma se prendessimo per esempio Mattia Destro e lo pagassimo il triplo di Floriano Chi è che potrebbe dire niente?
Ieri senior.
Oggi Junior.
Continuo a rimanere basito