Non sempre chi va in B ha attaccanti da doppia cifra…

Chiacchierando chiacchierando, in quel di Petralia, vengo stimolato ad una riflessione. Analizziamo la stagione precedente e cerchiamo di capire quali attaccanti hanno contributo in maniera determinante alla promozione della propria squadra. L’analisi ovviamente riguarda Monza, Vicenza, Reggiana e Reggina.

Il Palermo “deve” prendere un attaccante centrale e dai gol sicuri, diciamo. O comunque qualcuno che ogni anno vede la rete con una certa frequenza. E secondo me lo prenderà. Fatta questa premessa, alcune riflessioni svelano un fatto curioso.
Ritorniamo all’analisi delle promosse e del suo parco attaccanti, per capire quanti gol hanno fatto i bomber di ogni squadra per traghettare il club in serie B.
E spunta qualche sorpresa.
Tolta la Reggina che ha potuto contare sui 12 gol di Denis e sui 14 di Corazza (!), le altre squadre non avevano attaccanti che hanno fatto tantissimi gol. Vediamo il dettaglio:

Girone A: MONZA
Mota Dany Carvalho 9
Finotto Mattia 8
Chiricò Cosimo 6
D’Errico Andrea 4
Brighenti Andrea 4

Girone B:
REGGIANA
Zamparo Luca 10
Scappini Stefano 9
Marchi Mattia 8
Kargbo Augustus 8
Varone Ivan 6

VICENZA
Marotta Alessandro 7
Guerra Simone 6
Arma Rachid 4
Giacomelli Stefano 4

Se, solo per gioco, facessimo la media gol di tutti realizzatori di Reggiana, Monza e Vicenza, verrebbe fuori una cifra fra 6 e 7 gol.
Dunque non un bomber da doppia cifra ma 3-4 giocatori in grado di assicurare 6-7 gol a stagione. E chi lo dice che Floriano, Saraniti, Valente, Lucca, Silipo o Santana non siano in grado di farlo?
Certo se poi si aggiunge un Corazza o qualcosa di analogo, tutto potrebbe diventare più facile.
Insomma, il goleador da doppia cifra è utile e va preso, ma non indispensabile, dicono i numeri…

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