A seguito del tanto atteso incontro fra il Presidente della Regione siciliana e il Premier Conte, la situazione migranti, che da mesi grava sulle spalle della Sicilia, sembra non trovare chissà che risposte.
Ieri infatti, è stato discusso ampiamente e il Premier, come gran parte del Governo centrale, si è reso conto che la situazione in cui versa ad oggi l’hotspot lampedusano è assolutamente fuori controllo.
“Quello del popolo siciliano è un interminabile calvario. La gente ha paura ed è una paura che si accentua con il Covid” queste le parole di Musumeci. Continua: “ci hanno presentato alcune iniziative, ma slegate da un calendario. Noi abbiamo chiesto che non arrivino più navi-quarantena e che l’Ue faccia la sua parte. Siamo contrari all’ampliamento dell’hotspot ovunque si trovino nell’isola”.
Il Premier Conte ha assicurato una maggiore attenzione sul tema e ha dichiarato che verranno mandate nuove navi affinché si possano iniziare i lavori di sgombero dell’hotspot. Conte inoltre dichiara: “Siamo consapevoli delle difficoltà che state vivendo e della necessità di studiare insieme le soluzioni più efficaci per far fronte a tale difficoltà. Confidiamo di rinforzare il programma dei rimpatri utilizzando anche sistemi più flessibili, inclusi trasporti marittimi”.
Conclude il discorso affermando che i ministri Di Maio e Lamorgese sono stati in Tunisia per affrontare il problema con i più del paese africano e per impostare soluzioni europee.
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