Travolto e ucciso un migrante. Lamorgese: “Situazioni spiacevoli da non ripetersi”

Dopo la tragica notizia che questa notte un migrante è stato investito e ucciso da un’auto sull’autostrada 115, il ministro Lamorgese e il Presidente della Regione siciliana sono intervenuti.

Il ministro dell’Interno ha espresso la sua vicinanza ai tre poliziotti rimasti feriti a seguito dell’inseguimento e ha anche aggiunto: “è già stato inserito un alleggerimento delle presenze nel centro di Siculiana che, negli anni precedenti, ha raggiunto anche 400 persone ospitate contemporaneamente”. Riguardo i controlli delle forze dell’ordine dichiara: “sono disposti circa 65 uomini per turno per vigilare il centro”.

Ad oggi il centro di Siculiana ospita 237 migranti di cui alcuni tunisini altri marocchini e bangladesi. Sedici di questi sono risultati positivi al virus mentre altri 19 hanno avuto esito incerto. A tal proposito quindi è stata disposta di nuovo la quarantena per tutti migranti dell’hotspot.

Il commento della Regione: “la tragica morte del giovane eritreo scappato dal centro di accoglienza è un avvertimento: questa situazione emergenziale non può essere trattata come ordinaria, questa è la sensazione”.

Aggiunge inoltre: “la Sicilia è in forte emergenza sanitaria, per la quale attendiamo fatti concreti. Lampedusa sta scoppiando. Ci aspettiamo che lo svuotamento dell’hotspot avvenga oggi, come concordato con il Premier”.

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