Il punto della situazione in Serie C: partite truccate, caos Trapani, ripescaggi e mercato fermo…

Un’estate nera quella che la serie C sta vivendo, più delle altre annate a causa dell’emergenza Covid e non solo, ma per una serie di contingenze che unite insieme creano caos e disordine, oltre che ritardi.

Non era semplice programmare una stagione con l’attenzione pedissequa alle norme di sicurezza, ai tamponi e guardando agli spalti vuoti che rendono le casse dei club povere di investimenti. Il rinvio della compilazione dei calendari dovuta poi al caso Picerno e Bitonto ha fatto il resto, montando l’attesa sulla decisione in merito alle sorti delle due squadre.

Serie C: attesa per il caso Picerno-Bitonto, nessuna data per i calendari, e il Trapani…

Nell’analisi di Luca Esposito, di Tuttomercatoweb, si sottolinea quindi la sentenza definitiva nei confronti dei due club: l’estromissione dal campionato di queste due realtà che potrebbero cominciare da zero.

Queste le parole dell’avvocato Chiacchio, esperto di diritto sportivo: “E’ stato un processo ricco di tensioni, La Procura ha confermato la richiesta di esclusione dal campionato per Picerno e Bitonto i quali hanno chiesto il proscioglimento, che noi abbiamo prontamente contestato“.

A tenere banco in serie C poi è il caso Trapani, che conferma che i parametri per l’iscrizione ai campionati professionistici devono essere totalmente diversi. La società granata aveva presentato la fideiussione. Basta questo per iscriversi al campionato? La società parla già di disimpegno, e nemmeno dalle plusvalenze riesce a ricavare quanto basta per sopravvivere: infatti le richieste sembrano spropositate in riferimento al fatto che la situazione della squadra siciliana è in bilico.

I tifosi stanno provando a dare un segnale, tra azionariato popolare e appelli alle istituzioni, ma il rischio concreto è di vedere una squadra in fondo alla classifica a cui la società non riesce a pagare gli stipendi.

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Eppure ci sono squadre che di mercato parlano eccome: un Padova prestigioso, così come Bari ed Avellino che gradualmente stanno iniziando ad investire. Nel primo caso l’arrivo di Marras spinge i biancorossi a sognare, mentre gli irpini ufficializzano Maniero.

Squadre che sognano e squadre che ridimensionano i propri obiettivi, come la Juve Stabia che saluta Forte ricercato da molte squadre di B. Il Catania, reduce da un biennio molto complesso per motivi economici, sta ridimensionando le proprie ambizioni e dovrà anzitutto salvarsi, la stessa Casertana ha salutato forse frettolosamente un tecnico emergente come Ciro Ginestra affidandosi, ad ora, a giovani sconosciuti.

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