Continua la situazione caotica a Trapani: intervistato da tmw il presidente dei granata Petroni è stato abbastanza chiaro circa la situazione economica della squadra: “Il Trapani al momento attuale non può permettersi 20 dipendenti, le società che conosco ne hanno effettivamente un numero inferiore, ma al momento attuale, con la situazione di emergenza sanitaria creatasi, i licenziamenti sono bloccati. Stiamo lavorando alla ristrutturazione societaria, ma sono certo che con il passaggio di proprietà tutto si risolverà nel miglior modo possibile. Recupereremo anche gli allenamenti”.
A proposito della cessione del club trapanese: “Il sindaco, con il quale abbiamo ottimi rapporti, ha favorito gli incontri con un comitato di imprenditori trapanesi, che per noi ha la priorità. Abbiamo già depositato la documentazione da un notaio, ma abbiamo dato un termine ultimo, fissato a stasera. Se nessuno si farà avanti, cederemo ad altri, ci sono altri due gruppi interessati, e la trattativa non salterà: domani sera il Trapani avrà un nuovo proprietario”.
Insomma la situazione Trapani pare avere delle analogie con quella che fu del Palermo qualche anno fa. Tante parole e fin qui pochi fatti.
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