La decisione riguarda tutti gli impianti in Italia.
Spadafora: “Protocollo unico per una percentuale di tifosi in base alla capienza”.
Questi i titoli di un articolo sull’edizione online del Corriere dello Sport.
Da domani stadi aperti per le gare di Serie A, la prima a ricominciare. Saranno al massimo in mille a poter tifare per la propria squadra ma non si esclude che successivamente si possano adeguare alle dimensioni degli impianto, procedendo in percentuale.
Il ministro Boccia, il presidente della conferenza delle Regioni Bonaccini, i ministri Speranza e Spadafora si sono incontrati stabilendo l’apertura egli impianti a partire da domani.
Ma si lavora in vista del prossimo DPCM anche tenendo conto delle dimensioni dei contagi e delle indicazioni del Comitato Scientifico, affinche si possa arrivare ad una apertura che tenga conto della capienza degli impianti per ogni disciplina sportiva.
Dall’8 Ottobre si potrebbe arrivare ad un 30% di spettatori rispetto alla capienza degli impianti.
Le dichiarazioni del ministro Spadafora: “Una sperimentazione per le prossime aperture… Al fine di non fare disparità tra le squadre e come sperimentazione in vista delle prossime aperture, ho chiesto che la decisione dell’apertura al pubblico da parte di alcune Regioni venisse estesa a tutto il territorio nazionale. L’obiettivo, e’ definire un protocollo unico che preveda una percentuale di spettatori in base alla capienza reale degli impianti per tutti gli sport”.
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